Diversità nel rapporto di coppia

Oggi cuorEducato sceglie un tema sempre molto discusso e verso il quale le opinioni delle persone sono spesso divergenti. Proverò a parlare della diversità all’interno della coppia, ovvero quando “i due” in questione sono diversi e a volte non hanno proprio niente in comune.

In molti reputano che coppie così “poco compatibili” siano destinate a separarsi e ahimè, certe volte accade. Se mi permetto di parlarne è perché io e mio marito facciamo parte di questa folta schiera di coppie che hanno vissuto l’esperienza della differenza caratteriale e non solo, negli anni sia del fidanzamento che poi durante il matrimonio. Voglio precisare che avere come partner una persona che con te non ha nulla in comune è sicuramente una scelta che comporta delle difficoltà e una bella fatica. Ma a parte questo, che sono convinta riguardi tutte le coppie prima o poi, voglio affermare con grande forza che la diversità può essere una grande RISORSA!!!! Tutto è relativo alla prospettiva da cui si guardano le cose, come sempre d’altronde. Non tutti vogliono mettersi in discussione e magari imparare dall’altro qualcosa che non fa parte di sé. Io sono convinta che sia una esperienza straordinaria e arricchente.

E’ facile innamorarsi di qualcuno che sia “uguale ” a te, ammesso che questo sia possibile!!! Ma mettiamo il caso esistano coppie con delle attitudini simili, certo per un po’ la strada sarà in discesa, del tipo: LEI: “a me piace la musica” LUI: “uh, che coincidenza ,anche a me!!! Andiamo al concerto di…” oppure LUI: “lo sport è fondamentale nella mia vita e mai potrei rinunciare al mio allenamento quotidiano” LEI: “ma veramente? Sai che anche per me è così? Facciamo un abbonamento alla stessa palestra dai!!” Sono banali esempi ovviamente di come si può iniziare a scoprire le affinità che uniscono due persone.

La vita di coppia però è fatta di un andamento non sempre lineare e scava, scava, alla fine siamo destinati tutti a scoprire che siamo diversi. Rassegnamoci, lo siamo tutti!!! Ognuno ha bisogno di avere l’illusione di far parte di una relazione speciale con la propria “anima gemella”, ma fidatevi…nessun anima è sempre così gemella! Ciò che rende speciali gli esseri umani è la loro unicità, non esistono sosia caratteriali…e se provate a vivere insieme al partner per un periodo più lungo di 15 giorni, ve ne accorgerete. Può essere gradevole avere delle passioni comuni, proprio come negli esempi prima da me citati. Ma non è questo il motore che fa camminare un rapporto. Oltre al fatto che tutti nel percorso della vita, tendiamo a cambiare idea, passioni, interessi, atteggiamenti, eccetera eccetera eccetera.

Invece le differenze sono una costante. Le prime differenze che possono saltare all’occhio sono quelle legate appunto agli interessi, poi ci sono differenze culturali, intendendo per esse ovviamente non il titolo di studio, ma il livello culturale che va di pari passo con l’esperienza di vita e molto anche con il modello educativo che ci è stato impartito. Poi ci sono anche coppie che hanno visioni politiche diametralmente opposte, oppure di religioni diverse o lingue diverse.

Faccio l’esempio che mi colpì fortemente da ragazza, quando scoprii che Gaber e sua moglie appartenessero a schieramenti politici che storicamente erano in guerra da sempre! Eppure è una coppia che ha continuato a stare insieme, magari chissà anche scontrandosi su quelle visioni politiche ma che può aver vissuto ciò come qualcosa di stimolante, qualcosa che più che una lite somigli ad un confronto. Ecco, che bella parola pregna di significato “CONFRONTO”.

E’ fondamentale prendere spunto dall’altro, imparare dall’altro, guardare le cose con gli occhi dell’altro. Ho sempre pensato che se vuoi entrare in contatto vero con una persona che parla una lingua (intesa in senso lato) differente dalla tua, devi imparare a masticarla…solo così potrai entrarci in una relazione vera. Non è utile mettersi su un piedistallo nella pretesa che sia l’altro a fare come dici tu…come cuorEducato afferma sempre, in ogni articolo, è necessario guardare un po’ più in là del proprio naso e soprattutto fare di necessità, virtù.

La condizione necessaria per cui un rapporto duri nel tempo è saper guardare nella stessa direzione e soprattutto avere in comune una cosa moto importante: AMARSI. Questa è la cosa che bisogna avere in comune per forza.

E’ difficile l’amore, cari cuorEducati! Comporta tanti sacrifici, mettersi in discussione, fare alcune rinunce, litigare e fare la pace, ammettere di aver sbagliato, ascoltare il parlare dell’altro quando si ha voglia del silenzio, ascoltare il silenzio dell’altro quando si ha voglia di parlare, condividere la stessa casa o camera, quando si vorrebbe stare un po’ da soli, oppure viceversa star da soli in camere diverse quando si avrebbe voglia di star in sua compagnia. Osservare che l’altro è un tipo concreto e invece tu sei serafico, così etereo che quasi “evapori” 🙂 , sono cose che creano a volte dei disagi, senso di frustrazione, rabbia, distanziamento. Tutti questi sono esempi di situazioni che vivono tutte le coppie, solo che c’è chi lo sa e lo ammette e chi no. Essere consapevoli è molto importante e aiuta tanto. Stiamo ovviamente parlando di differenze sicuramente di difficile gestione, ma non impossibile.

Quando invece esistono differenze strutturali nella coppia, ad esempio lui è buono e lei no, lei è intelligente e lui completamente “ebete” ( vi prego di passarmi il termine), lei è classista e lui per niente, lui tradisce e lei è fedele, lui crede nel matrimonio e vuole dei figli mentre lei no…allora la storia diventa più complessa e purtroppo per queste coppie spesso la destinazione è un triste epilogo. Può succedere e per quanto doloroso bisogna accettarlo ed affrontarlo.

In ogni caso dico a tutti di avere coraggio, di osare, di andare “oltre”, avere la capacità di lasciare andare le inutili cose su cui spesso ci si impunta, oppure di lasciare andare chi vuole andar via perché semplicemente non ci vuole più bene…è un suo diritto, proprio come quello di volercene. E poi, un grande consiglio: Proviamo costantemente ad avere un dialogo aperto e sincero e quando non si ha bisogno di condividere qualcosa (di qualsiasi cosa si tratti: un problema di lavoro, un momento in cui si è nervosi, arrabbiati, accecati dalla gelosia, preoccupati, ansiosi, impauriti, eccetera…) è importante dire all’altro con molta semplicità: “adesso non è il momento, io mi sento poco predisposto a parlare, lo faremo in un momento più opportuno, ma lo faremo”. Abbiate fiducia in chi si rapporta così, perché di solito è una persona sincera. Chi non ha nessuna intenzione di condividere, non dice proprio nulla, MAI. CuorEducato nutre solidarietà e anche un po’ di compassione per queste persone che stanno molto peggio di chi invece ha la capacità di comunicare anche solamente che non ha voglia di farlo.

Vi saluto con una canzone che appartiene alla mia vita privata scritta ed interpretata dal mio amato Joe Barbieri, intitolata “Zenzero e cannella”…in pratica, io e mio marito!

Stefania, ai cuorEducati che si amano, nonostante tutto. 😉 ❤

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