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Cari cuorEducati, stamattina 13 aprile 2020 in una Pasquetta insolita, trascorsa tra lo sbuffare della mia caffettiera e il rumore della lavatrice in funzione, ho deciso di parlare di qualcosa di molto particolare e che per molti è difficile attuare, soprattutto in questo periodo: SOGNARE.
Non mi riferisco ai sogni che si fanno durante il sonno, ma a quella capacità di sognare ad occhi aperti che ha caratterizzato e caratterizza in particolare la specie umana da sempre. Quante decisioni, scelte di vita, professioni, cambiamenti, viaggi, canzoni, film, spettacoli teatrali, romanzi, quadri e insomma tutto ciò che può riguardare la dimensione umana sono il prodotto di ciò che si è sognato.
Sognare è qualcosa di molto vicino al desiderare. Molti di noi, quelli più disillusi, quelli i cui sogni si sono spezzati troppe volte, hanno smesso di farlo…e qualcuno ha preferito il cinismo. CuorEducato, nel rispetto del cinismo, tuttavia prova a distaccarsene, ma solo perché nello sperimentarlo nella propria vita per qualche tempo, si è accorto di quanti disagi gli abbia creato; anche questa però è solo una scelta e ognuno deve fare le sue, e in questo blog si prova a non esprimere giudizi o sentenze su nessuna di esse.
Ebbene, torniamo all’argomento di stamane, il sogno (ad occhi aperti)… Apro una piccola parentesi su chi non vuole o non riesce a sognare nella tristezza consapevole di ciò che si perde. A costoro dico: “forza!!!” Può capitare che anche per periodi lunghi e stressanti non si riesca a guardare “un po’ più in là” con la fantasia. Il consiglio è di vivere anche questi momenti come spunti di riflessione da cui poter ripartire ed evolversi.
A coloro invece che vivono solo sognando dico di fare molta attenzione. Sognare, immaginare, è ciò di quanto tutti gli uomini hanno più bisogno per vivere, per andare avanti e credere che qualcosa di bello accada nella propria esistenza, ma è necessario saper restare anche coi piedi ben piantati a terra. Sembrerà contraddittorio ma, fidatevi, può essere “pericoloso” a volte esagerare…ogni eccesso soprattutto reiterato nel tempo è dannoso. Quindi, sognare va bene, ma se vivi in una roulotte (per esempio), non puoi pensare che prima o poi vivrai in una villa con piscina, soprattutto se non attui dei cambiamenti concreti nella tua vita. E sappiamo quanto possa essere complesso un cambiamento. Ovvio che non faccio nessuna colpa a chi ha dovuto vivere situazioni di questo tipo e ha sognato cose irrealizzabili. CuorEducato se ne sta solo preoccupando e sta provando a dare un messaggio importante a tutti: Meglio iniziare con le piccole cose, sognare qualcosa di non troppo distante da noi, il resto verrà da sé. Non possiamo rischiare di diventare dei “megalomani” 🙂 , la concretezza è molto importante. Ad esempio, uno studente universitario che non dà esami da due anni ed è iscritto alla sua bella facoltà, giusto per stare lì parcheggiato, non può permettersi di sognare la laurea di lì a breve. Voglio quindi affermare con decisione che la realizzazione di un sogno pensato ad occhi aperti, si compie con atti concreti e applicazione.
Da ragazzina ero molto sognatrice, soprattutto come molte femminucce pensavo tanto a quando avrei trovato l’amore e più sognavo l’amore, più mi innamoravo dell’amore. E’ una bella condizione questa, ma è destinata ad essere tradita molto facilmente dalla realtà. Questo perché? Bisogna imparare ad amare le persone per come sono, non perché siamo innamorati dell’amore e quindi ci creiamo delle aspettative su come dovremmo essere amati o come dovrebbe andare questa presunta relazione; per cui,sognare sì, ma non illudersi. Ora però lascio questa parte dell’articolo rivolta a chi non ha ancora imparato a gestire la capacità di sognare.
Mi rivolgo adesso a chi invece ci riesce e anche bene. Un sogno è un grande motore, è una motivazione fortissima per mandare avanti e far crescere un proprio desiderio o progetto. E’ una risorsa inesauribile da cui andare a pescare quando ti manca l’idea giusta, quando nessuno crede in te, quando nemmeno tu ci credi in te!!!! Mentre scrivo sorrido pensando a Gigi Marzullo e alla sua nota domanda: “la vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio?” Boh??? Beato chi lo sa! CuorEducato ipotizza che sognare sia una parte molto importante della vita, una grande spinta, una energia atavica che appartiene, che ad oggi si sappia, solo all’uomo.
Il sogno di Dio, per esempio, quale sarà stato secondo voi? Per cuorEducato è stata la Creazione!!!! Per noi credenti l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio, perciò sogniamo e mettiamo in atto tutto ciò che potrà contribuire alla realizzazione dei nostri sogni!!
Aiutiamo i giovanissimi ad imparare a sognare a non aver paura di guardare più in là dell’orizzonte per scoprire le loro grandi potenzialità. Con i giovani bisogna partire da zero, cioè proprio sin da piccolissimi, aiutarli a sviluppare il pensiero, l’immaginazione, la fantasia!!! A praticare l’arte della noia!! Durante i momenti di noia, quante idee, quanti spunti creativi, quanti di noi hanno scoperto di avere delle capacità o addirittura dei talenti, delle passioni inaspettate e insospettabili. Oggi i bambini sono super impegnati in 10000 attività scolastiche ed extrascolastiche,più le fantomatiche feste di compleanno,incubo di ogni mamma a cui però assolutamente, non può rinunciare. Ovviamente non sto dicendo che i bimbi non debbano dedicarsi alla socializzazione o ad attività ricreative: E’ un loro diritto!!!! Ma anche annoiarsi lo è! Adesso i bambini soffrono tanto questa reclusione forzata dal covid-19, anche perché, all’improvviso, mentre la loro vita andava a 200 all’ora si è dovuta a dir poco rallentare e per qualcuno proprio FERMARE.
Io sogno per Sara momenti di assoluto “non fare”, la possibilità di scegliere di fermarsi, imparare a pensare, la possibilità di imparare a inventare qualcosa da fare anche da sola. E’ molto importante per la condizione psicologia ed evolutiva di un bambino praticare anche noia e un pochino di solitudine…senza esagerare! Non è una critica a nessun genitore che non è riuscito ancora ad impartire questo insegnamento al proprio figlio e anzi io stessa non so se ci riuscirò! Ma, come ho detto, questo è un mio sogno per la mia bimba.
Da piccola è quando stavo da sola che ho imparato a sognare, a scoprire i miei gusti e attitudini: la scrittura, la musica, il canto, la passione per il cinema e per le commedie teatrali, soprattutto quelle di Eduardo De Filippo, la lettura e tanto tanto altro! Posso affermare che mi è stato molto utile e cercherò di “passare il testimone” alla mia piccolina.
Verso la fine degli anni novanta ci fu un film che mi colpì moltissimo con attore protagonista Robin Williams. Il film in questione si intitola “Al di là dei sogni”. Ero giovanissima, poco poco più di 20 anni, ma mi invitò a tantissime riflessioni sul sogno e anche sulla dimensione spirituale. Un film di uno spessore quasi filosofico che all’epoca in pochi capirono…e infatti ancora oggi non gode della stessa fama di tanti altri film di Robin Williams. Mi ha insegnato che sognare e amare sono cose che vanno oltre il mondo terreno anche se pare nascano qui. Io mia figlia l’ho sognata per anni, da prima di conoscere mio marito. E volte le dico: “ma dove stavi tu? Prima di arrivare nel pancione di mamma, dove stavi? (sorridendo continuo dicendo): stavi nei sogni della tua mamma. La tua mamma ti sognava ed eri proprio così…così meravigliosa come sei”.
Tornando al film, ha una trama drammatica ma contemporaneamente molto molto ricca di speranza, la speranza che anche nelle situazioni più terribili, perdite dolorose, lutti gravissimi, separazioni, esiste una condizione che viviamo tutti, quella della mente e del sogno, che può aiutarci a raggiungere anche le dimensioni più inimmaginabili.
Chiudo questo articolo con una scena tratta proprio da questo film e una piccola dedica: A tutti coloro che sopratutto in questo momento hanno perso un affetto, l’amore della propria vita, NON DOBBIAMO PERMETTERE ALLA MORTE DI SPEGNERE I NOSTRI SOGNI. SO PER CERTO CHE TUTTI CI RIVEDREMO IN UN “AL DI LA’ ” dei sogni che va ben oltre ogni possibile aspettativa umana. ❤
Stefania che, i suoi sogni nel cassetto, oggi li ha tirati tutti fuori per realizzarli. Io ci credo!! 😉