Amore e stereotipi.

Oggi cuorEducato scrive d’amore. Come già detto l’amore è qualcosa di complesso ma sicuramente è il motore dell’universo. Spiegarne i meccanismi e il perché nasca tra due persone forse è davvero impossibile.

Esistono numerose teorie che cercano di comprendere cosa faccia innamorare due individui. Qualcuno dice che tutto inizi da uno sguardo, altri parlano di olfatto, secondo cui in base agli odori che rilasciamo nell’aria ci sentiamo attratti da qualcuno. Poi c’è chi dice che le anime dei due innamorati si intercettano in modo istintivo, in base al modo in cui si “sente” l’umano vivere. In molti trattano dell’attrazione tra opposti.

Per cuorEducato forse tutte queste teorie hanno un senso e a volte si intersecano tra di loro, certo è che fa una distinzione molto importante tra innamoramento e amore. Le teorie sopracitate secondo cuorEducato possono essere maggiormente valide per l’innamoramento, condizione meravigliosa, necessaria e in ogni caso antecedente l’amore.

Ognuno di noi vive queste esperienze in maniera soggettiva: molti in modo romantico, altri le sperimentano attraverso l’attrazione fisica, certi poi, i più cerebrali, si sentono affascinati dalla mente dell’altro, magari dalle sue conoscenze, dal modo di esprimersi e quant’altro.

Mio marito, quando ci siamo sposati, mi faceva sempre questa domanda: “mi ami come in primo giorno” ? Io gli ho sempre risposto :“ti amo ogni giorno un po’ di più”. Non era un modo ruffiano e melenso di comunicargli il mio sentimento, NO. Cari cuorEducati, io dicevo la verità! Perché è solo con il nostro matrimonio e quindi la condivisione totale della nostra vita insieme che credo di aver “conosciuto” in modo autentico chi fosse mio marito e questo ha comportato una serie di cambiamenti in me, in lui e nel nostro rapporto. Non esisteva più idealizzare quei momenti in cui non eravamo insieme, né immaginare cosa l’altro pensasse o come reagisse in situazioni in cui non fossimo alla presenza l’uno dell’altra. Quindi abbiamo fatto i conti con la realtà.

Ecco, io credo fermamente che l’esame della realtà all’interno del sentimento d’amore e quindi del rapporto di coppia, rappresenti uno scatto di crescita fondamentale. Non senti più le farfalle nello stomaco, non ti emozioni quando vi ritrovate a casa insieme, non vedi più la sua immagine migliorata costantemente da un bel modo di vestire o nel caso delle donne, modificate dal trucco, oppure sempre cosparsi di fragranze profumate e stimolanti.

Insomma si comincia a COSTRUIRE una strada lunga, piena di ostacoli e in salita spesso, ma che a cuorEducato piace immaginare come un PONTE tra due persone VERE, a volte inguardabili o trascurate, ancor più spesso distanti a causa delle fatiche quotidiane e le conseguenti tensioni. L’immagine metaforica di questo ponte mi piace moltissimo, soprattutto in questi ultimi anni in cui i ponti veri, quelli che collegano strade e città, stanno crollando. In generale credo che i ponti di cui parlo io, se costruiti attraverso la pazienza e l’accettazione, mista ad accoglienza dell’altro difficilmente potranno davvero crollare. E poi non dobbiamo dimenticare di comportarci con l’amore come se fosse davvero un ponte, cioè fare la manutenzione. Mai, dico Mai trascurare nulla! Anche se un frammento impercettibile di polvere di cemento cade a terra, bisogna riparare. La superficialità, l’abitudine, la mancanza di attenzione e cura dell’altro sono come veri e propri terremoti nell’amore.

Dobbiamo imparare a spogliarci dell’idealizzazione dell’altro e di tutto ciò che abbiamo immaginato dell’amore e della persona amata. Una cosa che ha aiutato e aiuta molto alcune coppie è la capacità di sdrammatizzare e prendersi un po’ in giro su tutto. Imparare a mettersi in discussione attraverso il gioco. Anche io e mio marito, noti per la nostra ipersensibilità e talvolta suscettibilità, a volte riusciamo a compiere questo miracolo e FUNZIONA sempre.

A te che lo immagini felice di rientrare a casa dopo il lavoro, per dissetarsi solo di voi, delle vostre parole d’amore, a te che credi che la vedrai sempre curata nel dettaglio e sorridente, a te che immagini quante notti di passione ardente trascorrerete insieme, a te che giudichi le altre coppie come coppie SCOPPIATE magari perché parlano poco o hanno vissuto delle profonde crisi, voglio dire: SMETTILA di idealizzare e giudicare. L’amore è un lungo cammino in cui, passione, farsi carini per l’altro, sorridere dopo una faticosa giornata, parlare tanto sono molto molto spesso dei traguardi che si raggiungono col tempo e la vita insieme, oppure sono step che si vivono a fasi alterne. Anche le coppie di fidanzati che funzionavano in maniera ineccepibile vivono questa STORIA (non amo chiamarle difficoltà).

Poi ci sono le convinzioni sull’amore: “i belli con i belli”, “i brutti con i brutti”, “i colti con i colti”, “i professionisti con i professionisti”: tutti divisi per categorie e messi insieme da una caratterista che riguarda solitamente l’apparenza. Io dico, “ma magari fosse così facile riconoscersi e volersi bene”! La nostra ricerca dell’amore sarebbe più rapida e indolore. Sono tutti stereotipi che esistono dalla notte dei tempi. Molti esempi si possono trarre anche dalla letteratura come da musica e film. Ognuno idealizza e ha una visione tutta sua dell’amore e dell’amato anche appunto nell’arte e nella storia. Anche le culture stabiliscono questi stereotipi, da cui per quanto, una forma intrinseca dell’animo umano, cuorEducato sta cercando di prendere le distanze da molto tempo ormai. Voglio però precisare che amare è anche sognare ed essere appassionati e questo rende questa esperienza unica e speciale! Per questo l’amore è il motore che fa muovere il mondo!

Vi saluto stamattina con una scena esilarante di uno dei miei film preferiti: “L’amore ha due facce” e con una canzone di Niccolò Fabi intitolata per l’appunto “costruire”.

Stefania, in cammino verso l’amore più autentico che c’è… io ci provo! ❤

Voglio invitarvi a commentare questo articolo per scambiarci opinioni e crescere insieme. Buona giornata CuorEducati! 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *