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Nell’articolo di oggi ho deciso di parlare di un argomento abbastanza articolato e vasto: la memoria. Porrò la mia attenzione non sulla parte “scientifica” riguardante la sede del cervello in cui vive la memoria, oppure della differenza tra memoria a breve termine o a lungo termine. Spunti interessanti ovviamente, ma che in questo momento passano in secondo piano rispetto al concetto di memoria come sede dei ricordi. Quindi preciso che si parla di vita condivisa, affetti, mancanze, discorsi, perdite e abbandoni. Quante cose sono legate alla memoria!!! In pratica la nostra sfera affettiva è indissolubilmente attaccata alla sfera dei ricordi.
Cosa rappresenta per cuorEducato un ricordo? Beh, cari miei affettuosi cuorEducati, per me un ricordo non nasce dopo la perdita o con la mancanza di qualcuno. Non sempre è così!!! I ricordi sono come semìni, li pianti giorno dopo giorno nel tuo cuore o in quello delle persone con cui attraversi il cammino della vita. Nel tempo ti accorgerai di aver piantato un rigoglioso giardino fatto di momenti, belli, brutti, divertenti, dolorosi e quant’altro, ma la cosa importante è essere riusciti a piantare quei semìni. Non apprezzo chi vive di ricordi legati solo a cose di 100 anni fa, senza costruire nulla nel proprio presente, e che comunque lascerà un segno nelle persone che avranno “vissuto” con loro.
Per questo mi va anche con un po’ di indignazione di muovere una critica ovviamente costruttiva a tutti coloro che vivono assentandosi, che non condividono nulla o poco più nemmeno con i familiari più stretti o gli amici veri, se ne hanno. A voi rivolgo un pensiero ed è questo: non lascerete che un impronta flebile e amara, quindi passeggera, nella vita di chi vi ha conosciuto!!! Non sarà molto difficile per noi che rimaniamo qui, superare questa mancanza. Se non mi lasci ricordi vividi e concreti, intrisi di presenza affettiva e condivisione di momenti di vita vera, lo supererò molto presto. Sarà molto triste per te, in qualsiasi posto ti troverai, sia in vita che in morte, scoprire che non hai seminato nulla e che noi appassionati di ben’altro, non riusciamo a dedicarti un pensiero, una parola, un ricordo!!! Ma non è colpa nostra!!! Nulla bisogna dare per scontato e nulla è dovuto e come sempre esiste un detto antico che dice: “CHI SEMINA VENTO; RACCOGLIE TEMPESTA”. Termino qui questa parentesi critica rivolta agli assenti per scelta.
Adesso ne apro una rivolta a chi invece nella propria vita non ha fatto altro che donarsi e condividere del tempo con gli affetti, spendendosi con amore per gli altri. Non importa se sia stato rompiscatole, o matto, o iracondo, o venale, magari avaro coi soldi, o un po’ silenzioso. Ciò che importa è che avrà diviso con noi delle esperienze importanti o piccoli momenti attraverso cui quei famosi semìni avranno dato dei frutti meravigliosi: ricordi indelebili che si tramanderanno negli anni, di generazione in generazione. Queste sono persone speciali perché hanno lasciato un segno nella nostra vita ed anche quando non ci saranno più, continueranno a vivere dentro di noi, nella nostra memoria. Quanta ricchezza!!! Mi sento una donna molto fortunata, perché nella mia vita, per quanto attraversata da brutte esperienze e anche brutti ricordi, ho incontrato molte persone con cui anche solo per un tratto di strada, ho condiviso qualcosa di vero e costruttivo. Anche se con qualcuno non ci si vede più, la memoria mi riporta lì, e spesso mi fa sorridere, mi fa riflettere su quanto ciascuno di loro mi abbia insegnato qualcosa anche su me stessa.
La perdita di un affetto importante, e mi riferisco ad un lutto, è qualcosa di moto doloroso. Vero!!! All’inizio c’è chi fa finta di nulla e crede di distaccarsi dal ricordo di quella persona cara. Ma poi alla fine tutti dobbiamo fare i conti con la mancanza e la perdita di quella persona. Ed è lì che la memoria farà la sua parte, giocherà il suo ruolo importante. All’inizio farà male, sarà triste ricordare tutte le cose belle che abbiamo provato con lei, ricordare i momenti trascorsi insieme, soprattutto quelli legati all’infanzia io credo siano i più difficili da gestire emotivamente. Però in una fase successiva, quando l’amarezza e la mancanza si saranno un pochino alleviate, sarà proprio la memoria la nostra forza!!! La nostra grande risorsa per far continuare a vivere la persona che è venuta a mancare. Sarà bello raccontare di lei, ridere di storie passate e anche la lacrimuccia avrà un sapore diverso. Che onore per me aver conosciuto persone che sono state capaci di lasciare questa impronta così profonda nella mia vita!!!
Credo che in ognuno di noi esiste questa esperienza. Bene, prendiamo spunto e facciamo in modo da crescere e diventare proprio come queste persone. Non sono per forza i nostri genitori, o fratelli, sorelle eccetera!!! A volte anche un amico, un vicino di casa, una persona che incontri in un autobus per caso e che ti racconta di sé, può lasciare questa impronta. Quanto bene ho ricevuto da persone insospettabili, consigli dati col cuore, considerazione e improvvisa presenza nel momento del bisogno!!! Sono una donna fortunata!!!
Anche l’elaborazione di un lutto per una separazione dall’amato può essere difficile da superare. Anche da qui bisogna sempre cercare di trarre il meglio. Persino chi ci ha maltrattato, usato, lasciato, tradito, ci avrà insegnato qualcosa, e ricordare è fondamentale!!!! Sarà molto bello scoprire attraverso questi ricordi brutti, cosa non si vuole nella propria vita!!! E credetemi è già un passo in avanti, perché ci aiuterà a comprendere ciò che invece cerchiamo ardentemente nelle persone che incontreremo poi e nelle scelte che opereremo.
Ecco l’importanza quindi di questa distesa di terra enorme, quale la memoria!!! Mi è piaciuto moto questo paragone con la terra, perché la terra è feconda proprio come la memoria in cui nascono, crescono tutti i nostri ricordi che, concedetemi di affermare, fanno parte del nostro patrimonio “genetico”. Sì!! Avete capito bene!!! Ho proprio scritto “genetico”: la memoria si tramanda proprio come i geni, è un’eredità.
Dedico questo articolo a chi ha saputo lasciare questa impronta, e che adesso non c’è più. Ma invece C’E’!!!! PER SEMPRE. A chi ha avuto questo ruolo nella mia vita e anche in quella di mio marito. Abbiamo nostalgia di voi. Mancate, ma vivrete sempre dentro di noi e alla nostra piccolina racconteremo tutto, dandole un insegnamento molto importante: DARE VALORE AD OGNI ISTANTE per poterlo ricordare e tramandare.
Vi lascio con un pezzo di Giorgia: ” L’eternità”… perché i ricordi hanno questo sapore. ❤
Stefania, che quando dice “io non dimentico”…non è una minaccia.🙂