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Buongiorno a tutti voi! E’ un bel pò di tempo che non scrivo, ma la riorganizzazione del nostro nuovo anno con tutti gli impegni e responsabilità familiari e lavorative, hanno rallentato le mie possibilità di dedicare spazio al mio blog. Ebbene, nonostante il nostro “compagno” covid-19, sia ancora tra noi, non mi stanco di dedicare i miei pensieri alle cose positive. Come qualcuno diceva anni fà in uno spot pubblicitario:” l’ottimismo è il sale della vita”!!! Ed è per questo che dedico questo articolo settembrino al tema della BELLEZZA!!!
L’immagine che ho scelto per questo argomento non è casuale, come sempre…ma vuol dire una cosa: bellezza per cuorEducato è sicuramente fioritura. Intendo per fioritura qualcosa di metaforico. Ogni cosa, ogni storia, ogni persona rappresenta un fiorire. Se avessimo tutti la consapevolezza e la capacità di accogliere tale concetto, la bellezza sarebbe davvero ovunque, e molti mali, soprattutto quelli odierni, sarebbero già stati “sconfitti”.
Partendo dall’accettazione di sè, fino ad arrivare all’osservazione/contemplazione di un panorama o allo scatto di un sorriso distratto della nonna o di chiunque si voglia, la bellezza può identificarsi con un importante pilastro della filosofia Kantiana: “il sublime”. Il sublime è ciò a cui non sai dare una spiegazione, ma appena ti fermi a guardarlo, ti mozza il fiato e senti un profondo senso di pace, e tutti i tuoi “cassetti interiori” disordinati, improvvisamente tornano in ordine, come se Mary Poppyns, avessi schioccato le dita. Per dirla in modo semplice la bellezza/sublime è proprio questo.
Ciò può accadere in mille e più modi: l’ascolto attento di una melodia, di una canzone, guardare un film, leggere un libro, disegnare, dipingere e creare, anche perchè no, lavorando a maglia. L’arte e la creatività sono portatori di bellezza e quindi di benessere. Qualcuno diceva:”la bellezza salverà il mondo”, e secondo cuorEducato aveva , ha ed avrà sempre ragione.
In pochi comprendono, a parte gli artisti più sensibili, che questa è una grande verità…fatto sta che, persino Papa Francesco in una delle sue messe da Santa Marta durante il lock-down, pregò e ringraziò gli artisti perchè è attraverso l’arte che nascono miracoli, guarigioni, e meraviglie che l’animo umano non sa spiegarsi con la razionalità.
La bellezza è quando ti stringo ma non troppo per non farti “male”, è quando busso alla porta prima di entrare, è in un “grazie”, in un “perdonami”, in un “ti voglio bene”, è quando sorridi di un ricordo, o ti fai travolgere da una grassa e fragorosa risata per qualcosa di buffo, magari che hai detto o pensato tu. E’ allegria dell’anima, è credere, nonostante tutto, è agire invece di stare solo a pensare..lì, fermi sempre nello stesso posto. E’ trovare il coraggio di essere se stessi, di dire la verità. E’ imparare a dire NO. E’ dire un bel “SI” senza remore e con tanta passione. La bellezza è il dono della vita, apprezzarla, valorizzarla in mille e mille modi. E’ imparare a benedire la propria storia, seppur l’abbiamo maledetta per anni, frammentandola più di quanto già non lo fosse di suo: per le cattive esperienze, per i dolori dell’esistenza, le perdite, i dispiaceri, le malattie (gravi o meno).
“Il bello” è quando guardi un quadro e anche se non “ci capisci niente” di arte, ti senti felice, ti emozioni. E’ quando impari una cosa nuova, soprattutto quando non ti sentivi in grado di farlo. La bellezza è osare. E’ continuare a fare figli, credendoci ancora che questa vita sia meravigliosa e che il mondo possa sempre cambiare se partiamo da noi stessi. La bellezza è generosità: dare la metà del tuo panino a chi l’ha scordato. Sorridere ad un passante un pò imbronciato o che semplicemente vi guarda incuriosito.
Saper ascoltare, e provare ad essere gentili, soprattutto in una giornata storta. Abbracciare chi si arrabbia solo perchè è triste e non sa dirlo in un altro modo, oppure si sente solo. Ebbene sono atti quotidiani e come vedete, cari cuorEducati non serve andare molto lontano per compierli…serve solo guardarsi dentro oltre a spostare anche il nostro sguardo sull’altro, con un pò di gioia, con un pò di benevolenza.
La vita è molto difficile a volte, e spesso sembra accanirsi con ciascuno di noi. Credo che almeno una volta sia capitato a tutti di pensarla così. Ecco, bisogna cercare di elevarsi al “bello”, appunto dai semplici gesti, all’arte e alla spiritualità che ognuno può coltivare, BASTA VOLERLO!!!!
Provare ad amare il proprio lavoro!!!! Qualcuno riesce in questo, mettendo le basi da molto giovane, studiando e lavorando duro. M per chi non è andata così, è fondamentale cercare sempre di valorizzare la propria giornata di lavoro, e se proprio dovesse essere un’impresa impossibile, aver voglia, una voglia matta di tornare a casa dai propri affetti, per gustare la gioia di non essere soli e avere chi si ama e ci ama.
Per i più talentuosi esiste l’arte, in tutte le sue forme, dalle più sofisticate a quelle più “artigianali”. Credo che entrambe abbiano lo stesso valore. Io scrivo poesie, amo cantare, adoro cinema e teatro anche se non ho mai scritto una canzone o una sceneggiatura. Scrivo poesie. Sono atti che mi fanno essere felice, ma non vi nascondo che quando lavoro a maglia magari per creare una semplice sciarpa o una “copertina di linus” per fare un regalo, mi sento veramente appagata. Il modo in cui si fanno le cose, è molto importante, e la passione è fondamentale. Se aggiungiamo che guardiamo un prodotto finito, creato da noi…ecco che arriva la sensazione di “sublime” che ho citato all’inizio di questo articolo.
Bellezza è ricominciare, rivestirsi di autostima, prendere la laurea a 45 anni, perchè era il nostro sogno nel cassetto, provare ad affrontare le proprie paure!!!! Prendere la patente da non più giovanissimi, perchè si ha bisogno di sentirsi autonomi, anche in mezzo ad amici e familiari disponibili!!! Superare in lutto: la perdita di un caro, una separazione!!!! Per me è meraviglioso, quando vedo quelle coppie di anziani, che si risposano dopo essere rimasti vedovi. Questa immagine mi ha sempre dato la forza di pensare che nella vita nulla è perduto e per ciascuno di noi esiste un piano b, magari una seconda o terza chance, attraverso la quale la bellezza non termini e ognuno possa essere felice.
La bellezza è chiedere aiuto, è non sentirsi autosufficienti. L’autosufficienza è una cosa diversa dall’autonomia, perchè ci rende soli..invece la seconda ci rende indipendenti, e non bisognerebbe fare confusione. Avere delle amiche vere, e poter prendere un caffè con un amico anche se tuo marito o fidanzato è geloso, perchè la bellezza è anche fiducia. Sentire la pienezza dell’amore, quando guardi tuo figlio che sorride e gioca col papà o con la nonna. Io questo tipo di pienezza la gusto tutti i giorni e sono un pò gelosa, lo confesso, ma nulla mi toglie di più il fiato, di quando guardo mia figlia divertirsi con il suo papà o con chiunque sappia spupazzarsela con affetto. So che lei ne ha bisogno e i suoi bisogni sono anche i miei.
La bellezza sono i bambini, piccoli, innocenti, a volte monelli, ma così tremendamente veri!!! Forse sarò banale, e di questo mi scuso, ma come la risata di un bambino, non esiste nulla.
La bellezza è la maternità, quando la vivi come una missione, una vocazione che ti sorprende! Il matrimonio, nelle sue imperfezioni, è bellezza: nell’accoglienza di una persona che con te non ha nessun legame di sangue, ma che col tempo diventa talmente parte di te, da sentirlo scorrere nelle tue vene, anche se ti fa arrabbiare, anche se non ti comprende sempre. Il rispetto, la condivisione e il confidarsi attraverso la comunicazione, non per forza quella di tipo verbale: questa si chiama complicità ( parte della mia visione di bellezza).
Dedico questo articolo a mia figlia Sara, e alle sue risate, insieme a questa canzone che ormai mi fa pensare sempre e solo a lei. E al 4 settembre, compleanno della nostra famiglia, il primo. In questa data l’anno scorso siamo rinati a vita nuova, una vita bella.
Stefania, che Dio mi ha regalato tutto, tutto il bello che c’è. ❤
In questo mondo la bellezza è sempre quella esteriore l’apparire più dell’essere in questo articolo si ha una prospettiva di bellezza diversa una bellezza che ci aiuta a vivere meglio. Come dici tu nel benedire ciò che la vita ci ha donato 😘
Vero, Annamaria!!! Hai colto il senso.
Oggi ci basiamo su criteri di bellezza abbastanza flebili a parer mio…criteri che mutano con le mode e le mentalità.
La vera bellezza muta e non muta, si muive e non si muove..ma soprattutto smuove i cuori.
Un abbraccio