La famiglia, un valore da salvare!

Buonasera a tutti carissimi cuorEducati, e perdonatemi per l’assenza di queste ultime settimane, ma ho avuto davvero un bel po’ da fare, soprattutto per motivi piacevoli…ma a dire il vero, mi è mancato molto scrivere i miei articoli. Oggi che sono passati già due mesetti dalla fine del lockdown, ho tanta voglia di parlare e scrivere di un tema molto importante per me: la famiglia.

La famiglia è il luogo in cui avvengono tutte le cose davvero fondamentali della vita di qualsiasi persona, ed anche se/o quando una famiglia non ce l’hai, quella mancanza ha ed avrà sempre un senso per la tua vita. Tempo fa conoscevo uno psicoterapeuta che molto sfacciatamente diceva che a volte sono più i genitori presenti e vivi e vegeti che quelli morti o che ci abbandonano a creare danni!!! Io dico che anche nelle famiglie più serene, accadono sempre storie difficili, e che condizioneranno la vita di tutti i suoi elementi.

La mia famiglia e la nostra storia, intendo la famiglia di origine, ha percorso strade impervie, ma saldamente ha sempre avuto al suo centro l’idea che non bisognasse mai arrendersi alle cose tristi, drammatiche, alle liti furiose, e nemmeno alle malattie. Nulla mai ci ha divisi ed ancora oggi che noi figlie siamo sposate, nonostante i problemi, le delusioni, le diversità caratteriali e di opinioni, noi siamo sempre uniti da una certezza: Ci vogliamo bene e di fronte a questo bene sincero e senza ritorno, nessun problema potrà mai separarci.

I miei genitori sono una coppia da 50 anni e quanta acqua sotto i ponti è passata….mia mamma mi ha avuta a 21 anni: in pratica siamo cresciute insieme. Ha fatto tutto da sola, senza l’aiuto di nessuno, ha cresciuto noi tre, con l’aiuto del mio papà, un vero eroe dei tempi moderni, che con un solo stipendio in casa, ci ha dato tutto, ci ha mandato all’università, affrontando tante peripezie, facendo rinunce insieme a mamma, per non farci mancare le cose importanti.

Dico che le cose materiali, che i miei genitori ci hanno dato, con tanto sacrificio, la possibilità di studiare, sono state molto importanti. Ma anche ciò che mi è mancato, è stato per me un insegnamento molto utile per la mia vita, soprattutto quella attuale.Durante il covid-19, non si poteva uscire, qualcuno è rimasto senza lavoro, con bambini, (noi no, grazie a Dio) ma io non avevo paura della mancanza dei soldi. La cosa più importante per me era tenerci stretti l’uno all’altra come potevamo. Tante video-chiamate e tanta voglia di riabbracciare tuttiMi mancavano come l’aria e avevo tanta paura per loro, la loro salute e situazioni lavorative….ma soprattutto non volevo che la mia piccola li dimenticasse.

Noi siamo così, vogliamo amore e lo doniamo, collezioniamo momenti insieme, senza troppo rumore e le foto più belle, non abbiamo avuto né il tempo né il pensiero di scattarle, perché eravamo troppo appassionati a viverli.

La mia famiglia ha il sapore dell’unione, del sacrificio, del “ci sono”. Ed io sto cercando di trasferire tutto questo alla mia bambina, lo merita!!!! I miei genitori sono dei nonni eccezionali, che guardano con occhi gioiosi i loro nipoti, vivendoli quotidianamente e amandoli più dei loro stessi figli. Sono grata di tutto ciò, sono una figlia e una mamma fortunata, una donna che è nata e cresciuta in un luogo in cui nulla si può distruggere e tutto può essere riparato.

Ovviamente, le dinamiche familiari non sono mai tutte semplici, ma credo sia fisiologico, e comunque meglio dei luoghi in cui nulla si muove e le dinamiche non esistono, solo vuoto e carenza. Oggi sono una moglie e una mamma e credo fortemente in questa realtà: queste sono le mie missioni più gradite. Forse sarò impopolare, per le donne in carriera, ma io mi sento felice di amare e donarmi in modo incondizionato. La mia gioia è nel sorriso di chi amo. Sarò retró, ma alla fine funziona!!!! Questo insegnamento l’ho avuto dalla mia mamma e dal mio papà, genitori fuori dal comune, pieni di passione e grande senso di responsabilità e la cura verso noi figlie.

E’ stato bellissimo crescere con una mamma a tempo pieno, che era felice di esserlo. Se sono la mamma e la donna che sono e non ho paura della mancanza di soldi, è grazie ai miei genitori, che mi hanno fatto comprendere con l’esempio e i loro comportamenti che anche se il pane è importante, non è solo di questo che si vive, ma anche di parlare, raccontare, essere complici, sentirsi al sicuro.

Questa è la famiglia per me!!!! Non mi importa chi la componga, l’unica cosa che conta è esserci e fare sempre di più del proprio meglio, DI PIU’!!!! Non sono tanti giocattoli o lo sport a far sentire felici genitori e figli, ma la serenità, la fiducia, la presenza e la sicurezza di esserci sempre l’uno per l’altro.

Tutto questo spesso oggi manca purtroppo. Esistono solo genitori superficiali, intenti al lavoro, e al telefonino. Mia figlia non ha mai toccato un cellulare, anche se lo conosce…questo accade perché io, che sono la persona che trascorre più tempo con lei, non passo la mia giornata con gli occhi fissi su uno schermo..i miei occhi sono per lei. Ora è molto piccola e ne ha bisogno..ma ne avrà sempre bisogno, perché le sto insegnando che le cose e i rapporti affettivi sono fatti di abbracci e attenzione, di cura e amore puro. Nessun giudizio verso chi regala smartphone ai bambini, o chi glielo presta durante una serata in pizzeria, ma vi prego, concedetemi di insegnare alla mia bambina, che è più bello giocare e parlare, fare cose belle e correre a sporcarsi le mani. Oggi le faccio mettere le manine nelle “pozzanghere di pappa”.. e lei è così felice!!!!! Non mi importa nulla che si sporchi o cada la pappa a terra!!!! Mi importa di vedere mia figlia vivere la propria infanzia senza troppe proibizioni inutili, e nell’esempio che le diamo io e suo padreSarà attraverso questo esempio che da grande le “pozzanghere di pappa” saranno solo un lontano e allegro ricordo!!!

Questo discorso è sempre valido, in ogni caso.

Vi saluto con un pezzo carino di Cremonini, PADRE/MADRE.

Stefania, che la mia famiglia mi ha insegnato ogni cosa e che ancora lo fa!! Vi voglio bene 

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