Il dialogo

Buongiorno cuorEducati!!! Pongo oggi l’attenzione su una questione centrale nelle relazioni di tutti i tipi: Il dialogo, la comunicazione. Il termine DIA-LOGO deriva dal greco dià-logos = attraverso + discorso e indica quel confronto verbale tra due e/o più persone che non hanno necessariamente la stessa opinione. Amo molto studiare ancora oggi che sono lontana dagli anni del mio liceo, la radice dei termini. Questo accade perché mi aiuta a comprendere tante cose e i loro significati e mi affascina sempre essere sorpresa dalla grande sapienza che si nasconde in ogni parola.

Un giorno, questo articolo è stato cancellato per un mio errore al pc. Credo che nulla sia a caso e che se ciò è accaduto esiste un messaggio per me, qualcosa che devo o sto ancora imparando sul dialogo.

Parlarsi è davvero complesso, e farlo col cuore in mano , senza paura di distruggere o7e autodistruggersi lo è ancora di più. Tutti abbiamo dei condizionamenti, e delle paure che bloccano l’apertura al dialogo. Credo fondamentalmente di soffrirne anche io molto. Penso che sia proprio un vizio intrinseco del dialogo questo, e superarlo è il segreto per arrivare ad un buon risultato…cioè volersi bene. Si parlare è questo, volere bene a se stessi e all’altro. Andare contro la paura. La vita è una storia difficile per ciascuno di noi, e se non hai qualcuno a cui raccontarti, allora che senso ha?

Dialogare è libertà, è coraggio, è sentire ed ascoltare l’altro in modo profondo, efficace…andando oltre le parole. Si il dialogo non è fatto per forza solamente di parole pronunciate. Il dialogo è piano di non detti, di espressioni, di persone che si guardano negli occhi e a volte non si comprendono, ma che nella danza della comunicazione, prima o poi, se fortemente motivate, si comprenderanno.

Io credo molto anche nel passaggio delle energie da una perdona all’altra. Il vissuto di ciascuno è una forma che si esprime in modo autonomo dalla nostra coscienza..e questo a volte porta ad unirsi a qualcuno, a camminarci insieme, a volte a staccarsene invece. Ciò di cui sono sempre più sicura, è che non avviene nulla senza una ragione profonda, alla base di un progetto per ciascuno di noi.. e che ogni progetto viene assecondato dalle nostre azioni e parole a volte in un modo molto inconsapevole.

Certe volte ce ne accorgiamo, altre no..ma importa solo non essere mai fermi, paralizzati. La ricerca di noi stessi e della nostra essenza è spesso svolta attraverso il parlare alterneto al meditare. Fondamentale è trovare l’equilibrio giusto per se e non illudersi di avere il pieno controllo.

Tutto questo discorso sembrerebbe fuori dal tema, ma invece è attraverso il dialogo interiore e quello con le persone a te affini per qualsiasi motivo anche il più “assurdo”, che riusciamo ad avere consapevolezza di noi stessi e delle nostre relazioni…assecondando il fluire della nostra vita senza opporre resistenza.

Ecco, vi saluto stamattina così, invitandovi a riflettere: Il dialogo è amore, è la parafrasi della nostra vita…Non dobbiamo temere.

Stefania <3

A chi non ci.. riesce. Ma coraggio a tutti!

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