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Buonasera a tutti! Questo articolo è per tutte le mamme e anche i papà che vivono la loro genitorialità come una missione. In realtà questo articolo è come sempre per tutti, anche per chi vive una difficoltà in più e vuole scoprire che non è solo.
Sono diventata mamma il 22 Agosto 2019 di una bimba di nome Sara. Avere un figlio alla mia età è stata una sfida e giù tutti adesso a dir che ormai i figli li fanno tutti tardi. Non è vero!!!! I figli in molti li fanno prima dei 35. Sembrerebbe un dettaglio, ma credetemi, la nostra età è una sfida in più rispetto al diventare genitori.
Sono ovviamente felice e consapevole del fatto che, aver avuto la mia bambina a questo punto della mia vita, mi renda più matura, mi renda una mamma cosciente di godere di ogni attimo con gioia, della crescita della propria figlia.
Voglio fare una differenza tra l ‘essere mamma e il sentirsi mamma. Non è per tutti uguale. Infatti c’è chi inizia a sentire la maternità e a guardare il piccolo come il proprio, dopo un pò di tempo. Per me non è andata così, io ero mamma di Sara già da quando lei era nei miei desideri, ma questo non m i rende una persona migliore.
Questo articolo non giudica nessuno, esprime solo dei pensieri sulla genitorialità. L’educazione da impartire al proprio figlio, conoscerlo per capire come poterlo prendere, è impresa difficile, ma reputo che quella più ardua per tutti sia di non PERDERE TROPPO SPESSO LA PAZIENZA MAGARI URLANDO.
Ecco ora tutti giù a dire che può capitare…ed è vero, CAPITA…ma direi di non far diventare ciò una regola. Anzi bisognerebbe auto-multarsi tutte le volte che lo si fa. Ogni bambino ha dei bisogni molto importanti. Primo fra tutti, quello di essere ascoltato e capito. Non importa se sei una mamma di un bimbo molto piccolo,...importa se sei sintonizzata con lui.
Tutti commettiamo degli errori e dobbiamo perdonarci per questi, ma non appoggiarci troppo sugli allori. Ogni sbaglio che facciamo può nuocer a nostro figlio e quindi anche a noi.
Mio desiderio più grande è quello di trasmettere a mia figlia il senso di libertà. Credo che sia una facoltà determinante per la sua vita e quella di ciascuno di noi. Se ti senti libero, sai perchè resti. Se ti senti libero, troverai te stesso più facilmente: con una lettura, la musica, un fidanzato, scelte che potrei non condividere ma che proverò a non ostacolare mai.
E’ una grande sfida per me che ho quasi 43 anni e so come va la vita e per mia figlia voglio solo le cose belle. Ma non si può scegliere per loro. Forse questo articolo ve lo sarreste aspettato dolce, melenso. No, è inutile fare la conta dei bei sentimenti che si provano da mamma.
La mamma sostanzialmente è una donna con la più grande responsabilità al mondo, e chi desidera un figlio dovrebbe saperlo. Mai più libertà, mai più leggerezza, mai più egoismo, mai più dormire tranquilli, mai più privacy, e tanti altri mai più.
Ma passiamo ai SEMPRE: sempre con i sorrisi sul viso per le cose buffe, sempre la tenerezza, anche a 20 anni, sempre a supportare, sempre a conoscerli di più, sempre a renderci conto che non li conosciamo abbastanza, sempre ad aiutarli, sempre a donarci e spenderci, sempre AD ESSERCI.
A conti fatti NE VALE LA PENA! Non giiudichaimo gli altri genitori, ma aiutiamoli se in difficoltà. Soprattutto noi mamme a volte siamo troppo dure con le altre mamme. Ognuna sceglie o è quel che è…e al di là di poche regole che valgono per tutti: 1) NO ALLA VIOLENZA DI OGNI TIPO – 2) SI ALL’ASCOLTO DEL PROPRIO FIGLIO – 3) DIALOGO APERTO – 4) ESSERE PRESENTI.
A tutte le mamme: siamo fantastiche!!!!
Stefania <3 : Una bambina a cui fu chiesto
dove fosse casa sua rispose
“Dove c’è la mamma”
(Anonimo)