Buongiorno cuorEducati!!!! Vi pongo una domanda: Vi è mai capitato di andar lenti? Questo può apparire un quesito facile, ma in realtà non lo è affatto.
Tutti hanno delle convinzioni su di se e spesso si sbagliano. La vita di oggi è una corsa continua: il lavoro, gli impegni familiari, lo shopping e la casa, gli amici di turno… ma cosa gustiamo realmente? (Altra domanda difficile).
La risposta probabilmente è che non gustiamo più nulla, a volte nemmeno un pasto a causa della velocità. La velocità è diventata il nostro ritmo “preferito” a cui ci sentiamo obbligati. Ma lo siamo veramente? Io rispondo di no.
Pensiamo alla tartaruga che con tenacia arriva alla meta, felice per esserci riuscita!!!!!! Dovremmo tutti prendere esempio dalle tartarughe. Nulla le ferma e piano piano giungono dove si sono prefissate!
Si cuorEducati. la lentezza deve ritornare ad essere un valore, altrimenti nulla più avrà sapore e tutto sarà un bene di consumo e non è giusto vivere così. Vale la pena vivere per un momento da gustare, non da consumare e questo sempre!!!! Sia che ci troviamo con gli amici, quelli veri, sia che siamo a casa a sbrigare faccende, sarebbe bello godere di ogni attimo che stiamo vivendo, apprezzando ciò che facciamo e questo non si ottiene correndo. Correndo non si ha il tempo di riflettere e quindi nemmeno di valorizzare.
Il tempo è un valore, ma solo se lo viviamo con sapienza! Andar lenti ci da la possibilità di tornare a respirare. Basta fiatoni inutili e corse per accontentare tutti. La parola d’ordine deve essere LENTEZZA. Lentezza per vivere una qualità della vità più alta e raggiungere traguardi VERI ED INASPETTATI. E’ attraverso la lentezza che si può gustare un abbraccio o un bacio e d è così che la vita andrebbe vissuta, come chi non ha bisogni di velocità, ma bisogni di reale qualità.
Perchè corriamo così tanto? Dove crediamo di arrivare? Sono domande a cui non so rispondere ma con le quali vi lascio a riflettere e se troverete il tempo per farlo, già sarete a buon punto!
Stefania <3 : “Rivendicate la lentezza: nel nostro mondo a tutto vapore, è un diritto delizioso di cui siamo stati privati”.
(Jean-Pierre Siméon)