Il silenzio

Buongiorno cuoreducati oggi ho il desiderio di parlarvi del mio punto di vista sul SILENZIO

Ecco inizio col dire che per me il silenzio è arrivato con un po’ di maturità.
C è chi crede che le persone silenziose nascondano qualcosa ma per me queste sono persone semplicemente false non silenziose.


Il vero silenzio è di chi sa fare spazio all’ altro… È quello di chi sa ascoltare, è quello di chi fa i conti con sé stesso e sceglie di tacere, soprattutto se non sa di cosa si sta parlando. È quello della persona che è stanca della confusione di parole e di pensieri e fa tabula rasa per comprendere meglio la realtà.
Ecco alcuni esempi di ciò che intendo io per silenzio.


A volte può rendere nervoso chi ci è vicino il fatto che siamo in silenzio.. Ma chi ci ama davvero imparerà a leggere anche in questo.
Io ero una vera e propria chiacchierona ma oggi non è più così e mi sento meglio non solo me stessa ma anche con chi mi rapporto, il quale non annega più nelle mie parole.


Cari amici lo devo ammettere io amo questa nuova versione di me in cui nel silenzio trovo pace e attraverso cui vedo il mondo più curioso nei miei confronti.


Anche la Madonna, è Regina silenziosa e in silenzio accetta la volontà del Padre nonostante non la comprenda.
Non è sottomissione, è affidarsi.


Io credo che un silenzio a volte possa valere più di 1000 parole soprattutto in amore o quando litighi.
Un silenzio può disinnescare, e allora ha una potenza immensa.
Il silenzio è d oro diceva qualcuno.
Sul silenzio ci hanno costruito monologhi e canzoni.

Ne avrei tante da pubblicare qui sotto ma ne sceglierò una sola.

Stefania <3 : Il silenzio è la gentilezza dell’universo.
(Abdelmajid Benjelloun)

Cambiare

Buonasera cuoreducati, è un pò di mesi che non mi faccio viva ma ho vissuto un tempo di cambiamento molto forte. Tra le varie cose abbiamo cambiato finalmente casa e adesso si respira un’aria nuova.

Ed è da questo che traggo ispirazione stasera da questi CAMBIAMENTI per scrivere un articolo.

Beh cambiare può essere una cosa che a volte spaventa, può costare fatica e può farti perdere qualcosa o qualcuno per la strada…ma non dobbiamo mai viverlo come un voltafaccia o un tradimento perche fa parte della naturale evoluzione delle cose.

Quando ero più giovane avevo tanta paura di qualsiasi cambiamento e anche oggi a volte mi capita , infatti ad esempio il trasloco mi sembrava una montagna enorme da scalare e lo è stata ma nel frattemo ho trovato e scoperto cose nuove che mi hanno fatto bene al cuore.

Ho trovato persone che mi hanno aiutata e supportata e molte cose si sono incastrate come per magia. Trovare casa non è stato per niente facile ma all’improvviso le cose si sono messe bene ed adesso abito nello stesso condominio di mia sorella VITA.

Venire qui comporterà altri cambiamenti come ad esempio la scuola di saretta. Ho dovuto iscriverla altrove e cambierà tutto….ho paura che all’inizio non sarà facile nè per me nè per eli…ma magari questo cmbiamento potrebbe portare giovamento…chissà!

La vecchia me ogni tanto bussa alle porte del mio cuore e mi fa tremare…ma il coraggio di vivere è più forte di tutto. E così in autunno proverò ad iscrivermi alla scuola guida cercando di cambiare questa sorta di immobilismo in cui casco tutte le volte che non trovo un passaggio con l’auto.

Bisogna sempre aver la forza di crescere e cambiare, SEMPRE!

In questo tempo siamo stati anche al mare e sara si è divertita molto … di conseguenza anche noi.

Ho trovato una nuova amica che mi ha aiutata tanto nel trasloco e che è stata tanto paziente con me nella mia totale disorganizzazione pratica e mentale.

Ed è questo che fanno i cambiamenti…anche se costano fatica, ti fanno respirare anche cose belle come nuova casa, nuove amicizie e nuove prospettive.

Vi lascio con un pezzo di Alex Baroni

Stefania <3 : Nessuno ti cambia facendoti diventare una cosa che non sei; ti cambia portando alla luce una parte di te che non conoscevi ma che ti appartiene. Si cambia diventando una persona che si è già.

F. Volo

La semplicità

Cari cuoreducati, buonasera.


Per essere semplici ci vuole tanto lavoro. Sembrerebbe un controsenso ma affinché le cose possano realmente fluire tranquillamente dobbiamo imparare anche a lasciare andare.
Vi è mai capitato ad esempio di trovarvi di fronte ad un prof di matematica che sembra essere l unico invitato alla sua festa?


Ebbene per me questo prof non conosce bene la matematica.
Solo chi riesce a spiegare con semplicità un concetto ne è realmente padrone e può trasmettere agli altri.
Ed è così anche nella vita di tutti i giorni.


Rendere le cose più difficili, polemizzare, essere contorti non ci aiuta. Invece snellire, assottigliare, lasciar andare e talvolta tagliare ci dà la possibilità di realizzare le nostre scelte in modo più semplice.


Attenzione che la semplicità non è facilità, anzi! Tanto lavoro per divenire semplici, cercando di baipassare le sovrastrutture che tutti noi ci portiamo dentro. La vita è semplice solo se sappiamo affrontarla con semplicità, cari cuoreducati.


Non dobbiamo avere pregiudizi di fronte alle persone semplici perché gran parte di esse hanno superato mille difficoltà senza mai mollare col cuore forte e la mente salda alla realtà.
A volte capita di sentire dire da qualcuno… Quella è una persona semplice con tono dispregiativo volendo sottolineare l ignoranza di costui. Mai errore più grosso. L ignoranza è altra cosa e soprattutto è dico lui che giudica senza conoscere.

Anche in amore, troppe complicazioni non vanno bene. Una cosa o c’è o non c’è! O lo ami oppure no. O ti piace oppure no. Non è semplicistico, è semplice.

L’eleganza è semplice!

Stefania: ““Potrei vivere nel guscio di una noce, e sentirmi re dello spazio infinito.”

W. S.

La nostalgia

Buonasera a tutti,oggi si parla di nostalgia.

È un sentimento che non tutti sono in grado di provare ed è sorella della mancanza. La nostalgia si può vivere soli in una stanza o davanti al mare perché è una condizione interiore, un po’ come la solitudine.

Di fronte ad essa, di fronte al suo pugno in faccia restiamo spesso basiti e venirne fuori non è sempre semplice. Può nascerci nel cuore a causa di un ricordo o perché siamo proprio nostalgici come temperamento, ma ha sempre un gusto dolceamaro.


Ebbene cari cuoreducati io ci faccio a cazzotti da sempre con la nostalgia e a volte l ho trovata anche una buona compagna di “viaggio”.
Tra le cose che più provo nostalgia c è la spensieratezza con quelle risate a squarciagola fatte per strada insieme alle mie sorelle…con nostra mamma che ci diceva di smettere ché prima o poi qualcuno ci avrebbe pestato.


La nostalgia si prova per questo e per milioni di altre ragioni che mi piacerebbe sapere anche da voi. Vi andrebbe di raccontare un aneddoto proprio come ho fatto io?

Stefania <3 : “Il sapore nostalgico del tuo profumo… non lo dimenticherò mai.”

Preoccupazioni…

Buongiorno a tutti. Oggi il mio cuorEducato è un pò triste e angosciato. Molte cose bollono in pentola e la loro gestinone non è semplice.

Dovremo affrontare un trasloco e non sarà facile. Saretta si troverà in una nuova casa non ancora trovata tra l’altro e ciò desta in me molta preoccupazione. C’è il fatto che io non guido e devo prendere la patente assolutamente . L’autonomia è fondamentale ed oggi più che mai ne sento la necessità. Ho una bimba di 3 anni con tante esigenze ed essere dipendenti da qualcun altro è davvero problematico.

Anche io sono un essere umano e ho dei periodi no. Proprio come quello che sto vivendo ultimamente, I pensieri pesanti mi assalgono e non riesco a sbloccarmi. Provo spesso a fare qualcosa per distrarmi e a volte ci riesco ma altre no. Scusatemi per questo articolo così pieno di sfoghi ma proprio non mi va giù che questo mio stato d’animo influisca anche sulla mia creatività, e così anche per esorcizzare ora lo scrivo sperando di superare il blocco.

Perchè si, essere angosciati spesso annienta . Dovremmo tutti imparare a lasciare andare alcune cose , a lasciare che sia. Non vi ho detto una cosa molto importante sulla mia salute. Dopo qualche mese dal parto ho scoperto di avere il LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO. e’ una malattia autoimmune molto particolare che mi ha provocato dolori lancinanti in tutto il corpo. Cio nonostante non mi sono persa d’animo e ho creato questo blog, ho iniziato a scrivere un libro e dovrò affrontare le cose che vi ho detto. Sono certa che come sempre ce la farò ma ci sono dei momenti come questo in cui lo sconforto mi prende. E allora cosa c’è di meglio se non scrivere come atto liberatorio e terapeutico?

La vita è costellata di queste situazioni e spero che qualcuno che mi leggerà si identifichi in questa storia e ne tragga giovamento. Non dobbiamo avvilirci se a volte il gioco si fa duro. Piuttosto MAI ARRENDERSI! Essere preoccupati è normale …la cosa importante è non farci sopraffare .Dobbiamo tutti imparare a gestire meglio l’ansia anticipatoria . D’altra parte il termine PRE-OCCUPAZIONE indica il fatto di occuparsi prima del tempo debito di qualcosa e questo non è sempre necessario.

Mentre scrivo già sento che va meglio. Trovare delle attività terapeutiche e cose che ci piacciono aiuta molto e lo consiglio vivamente. Tutti dovemmo imparare a stare bene nonostante i problemi. Non è dalle situazioni brutte o belle che dobbiamo ciucciare la nostra serenità, ma coltivarla dentro noi stessi a prescindere. Credo sia questo il segreto di coloro che si reputano felici.

Non esiste una vita senza problemi ma esistono persone che sanno trarre il meglio da tutto. Dovremmo porcelo come obbiettivo principale.

Vi lascio con un brano di Joe Barbieri solo musica che mi tranquillizza e mi emoziona profondamente.

Stefania <3 : ” Un briciolo di preoccupazione è più pesante di tonnellate di felicità”.
(Stanisław Jerzy Lec)

Dire si, dire no.

Buonasera cuorEducati, scusate per la lunga assenza. Oggi si parla di paletti. La libertà è molto importante all’interno di ogni relazione, ma a volte lo è altrettanto anche la capacità di porre dei limiti all’altro che, altrimenti travalicandoli, verrebbe a limitare il nostro vissuto.

a volte è molto difficile mettere dei paletti perchè abbiamo paura di perdere le persone a cui vogliamo bene. ma bisogna imparare a gestire le proprie emozioni confidando mel fatto che chi ci vuole bene rispettere i limiti che abbiamo imposto.

Non è per cattiveria che si pongono paletti ma per il funzionamento sano della relazione e il suo benessere. se ad esempio concediamo all’ altro di chiamarci ad ogni ora anche nel cuore della notte, non solo dormiremo male ma questa persona si sentirà sempre in diritto di farlo anche quando magari è consapevole che il giorno dopo dobbiamo alzarci presto. E’ solo un banale esempio per farvi comprendere di cosa parlo.

Ma in ogni caso e campo è giusto che le persone rispettino i paletti imposti e non prendano a male il fatto stesso che ci siano. Alcune regole attraverso le quali una relazione funziona e le persone sono più felici. Anche i bambini crescono anche attraverso i no ed il discorso è valido anche nelle relazioni adulte.

Un tempo avevo un’amica che credeva di potermi dire sempre ed in ogni momento qualsiasi cosa. Ed era così, infatti ero io a concederglielo. Morale della favola l’amicizia è terminata quando ho iniziato a mettere paletti. Colpa mia che non avevo educato quella relazione in un modo funzionale anche per me.

Non dobbiamo essere insicuri nei nostri rapporti e dobbiamo anche saper accettare i limiti che ci impone l’altro. Coraggio, è ora di crescere! vale la pena essere felici e soddisfatti.

Da quando so cosa voglio e cosa no mi sento molto più felice ed è per questo che stasera sento di dare questo consiglio a tutti voi.

Vi saluto adesso con abbraccio forte.

Stefania <3 : “Mi piacciono le linee di confine, dove i prati diventano boschi, dove la parola diventa un tocco, dove la preghiera diventa ascolto”.
(Fabrizio Caramagna)

Aspettare..

Buon pomeriggio cari cuorEducati, oggi si parla di attese. E voi che tipo di persone siete? Vi piace aspettare? Beh dolente o nolente l ‘attesa, comincio subito col dire, fa parte della nostra esistenza.

Le mamme ad esempio aspettano ben 9 mesi prima di dare alla luce il loro bambino. L’innamorato che si dichiara aspetta quella risposta , ogni lettera attende la lettera del destinatario, file …file interminabili di ragazzi fuori alle segreterie delle facoltà, file in posta e al supermercato e via dicendo.

Ebbene ci vuole tanta saggezza per aspettare serenamente, ma a volte è tanto difficile. Quando? Se ad esempio si è ansiosi o frettolosi, senza pazienza. Non sono difetti ma caretteristiche che danno del filo da torcere a chi è in attesa di qualcosa. Ma come si fa a giudicare chi aspetta l’e sito di un esame che riguarda la propria salute! Sicuramente questa è un attesa “tosta”.

Il mio consiglio è sempre e comunque quello di mantenere la calma perchè tutte le attese hanno una scadenza e nel frattempo meglio cercare di vivere quel momento con leggerezza, che ovviamente non equivale a superficialità, bensì equivale a quella capacità di sorvolare sulle cose senza ignorarle e senza lasciarsi travolgere da esse e dalle preoccupazioni che comportano.

La vita è così, persino il buon Dio h impiegato una settimana per la creazione. ad ogni cosa quindi il suo tempo e bisogna possedere tanto self-control. Chi non ne possiede rischierà di farse danno a se stesso e o ai propri affetti perchè a non saper aspettare si diventa a volte nervosi ed intrattabili e si distorce la realtà.

Nell’era super tecnologica in cui ci troviamo siamo abituati a correre e ad utilizzare mezzi come internet che ci rendono la vita più facile e meno in attesa. Ma per alcune attese come quelle sopra citate non c’è tecnologia che tenga e dobbiamo trovare la forza ed il coraggio di persone mature che non si lascino stravolgere dall’ansia.

Pensate se una donna in attesa si facesse prendere dall’ansia , come potrebbe arrivare alla fine della gravidanza se non totalmente distrutta?! Invece attendere quel momento è un tempo di grazia e dovremmo prendere tutti come esempio proprio questo negli altri tipi di attese che ci troviamo a vivere.

Anche nella fede, per chi ne ha esiste il saper aspettare i tempi di Dio. Spesso cvapita di pregare per qualcosa che arriverà poi dopo tanto tempo. Perchè i tempi di Dio non sono i nostri e chi crede in Lui, deve affidarsi.

Saper aspettare l’amato è un dono per la coppia , un dono che sa di amore vero.

Stefania <3 : ” Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico? Non ci ho mai pensato. Io si. E ha trovato una risposta? Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l’aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti ama” .
(Alessandro Baricco)

Occhi

Buon pomeriggio a tutti!

Quante volte si parla degli occhi di qualcuno.
Sin da piccola mi hanno sempre affascinato molto proprio come organo del corpo. La pupilla, l’ iride ecc.
Addirittura pensavo che se mai avessi studiato medicina, avrei scelto di fare l oculista. Sarebbe stata una professione importante dato che dai nostri occhi dipende il nostro sguardo sul mondo.


Con gli occhi guardiamo ogni cosa e degli occhi certe volte ci innamoriamo. Gli occhi sono curiosi, frugando dappertutto… e da molti occhi si lasciano incuriosire. Occhi che si incrociano e si fa fatica a dimenticare. Occhi che sembrano aver visto e vissuto così tanta vita. Occhi pieni di mistero. Gli occhi di una mamma che guarda suo figlio pieni di amore. Gli occhi di una sposa il giorno del suo si. Gli occhi di un papà il giorno Dell laurea di sua figlia.

Tanti occhi, tanto vissuto. Negli occhi esiste tanta memoria e impronte di tanti incontri. Mai sottovalutare il potere degli Sguardi. Gli sguardo di due ragazzi innamorati sono i più potenti in assoluto. Lo sguardo negli occhi di un sognatore verso il cielo, è infinito. La profondità degli sguardo è tra le particolarità più magnetiche dell’ essere umano. Tante volte non è il parlare di qualcuno a colpirci o a convincerci, ma il modo in cui ci guarda.


Chi non vede ha destato in me sempre molta malinconia perché ho sempre pensato che non avesse la possibilità di vivere queste esperienze. Non è pietà, è amarezza.
Faccio sempre molta attenzione agli occhi di qualcuno e spesso da questo mi accorgo delle caratteristiche Della sua personalità. Occhi buoni, occhi arrabbiati, occhi spenti, occhi lucenti, occhi innamorati e occhi disillusi.


Quando mi rivedo in alcune foto guardo prima di tutto i miei occhi per capire se fossi felice. E così faccio anche con il prossimo. Si dice che gli occhi siano specchio dell’ anima ed io questa cosa la penso proprio tutta!

Stefania <3 : ” In certi occhi respiri le storie, i viaggi e le canzoni più belle”.
(Fabrizio Caramagna)

Attimi.

Buonasera cari cuorEducati, esiste una canzone di Nino Buonocore che ha intitolato “attimi” a cui mi ispiro per questo articolo.
Certe volte un attimo può essere eterno, quando cogli quello sguardo o un tono di voce che sa farti male o bene.
Esiste l attimo che viene colto al volo: il famoso carpe diem.

Attimi che pur essendo attimi restano impressi nella tua mente per anni per ciò che hai provato.
Il momento in cui ti rendi conto che tutta la vita può durare un attimo perché corre e scorre veloce tra gioie e dolori.


I miei attimi più significativi, quelli belli sono ad esempio quando ho visto lo sguardo di mio marito in chiesa alla mia entrata in chiesa. Quando ho sentito il primo vagito di mia figlia. Ecco… Sono stati certamente attimi ma, resteranno sempre impressi nel mio cuorEducato.


Quante volte invece perdersi dura un attimo: momenti nei quali un attimo davvero sembra eterno per le sue conseguenze.
Due innamorati Che si lasciano per un momento di gelosia magari immotivata. La distanza tra due persone che fino a poco prima erano vicine ed in sintonia può durare un momento solo.. Eppure dura nel tempo e segna i cuori.


Quante vite spezzate per un attimo di distrazione… Per una brutta notizia si cade in un baratro… Quante amicizie finite per un attimo di incomprensione.


Facciamo attenzione agli attimi, cari amici cuorEducati… La vita ne è costellata e non bisogna mai andare a braccetto con la superficialità, bensì farsela con la profonda consapevolezza che ogni attimo ha il suo valore o il suo prezzo. Dobbiamo imparare a prendere confidenza con quella leggerezza che appartiene agli animi più arguti, e che serve a gustare ogni cosa senza troppa paura ma nemmeno con sconsideratezza.

Stefania <3 : ” – Alice: Per quanto tempo è per sempre?
– Bianconiglio: A volte, solo un secondo.
(Da Alice nel paese delle meraviglie)

Il grillo parlante

Buonasera cuorEducati, stasera si parla della vocina interiore, quella della coscienza che ci consiglia sempre , ma che spesso tendiamo ad ignorare.

Tutti la possediamo ed è così difficile seguire i suoi consigli dai quali puntualmente scappiamo. Ci siamo mai chiesti il perchè? Io provo a farlo stasera.

Credo che darle retta sia molto faticoso, perchè miei carissimi amici, far la cosa giusta, per intenderci, costa sacrifici sempre molto di più che percorrere la strada più corta.

Quando la vocina interiore ci parla noi la mettiamo a tacere con la sfiducia e magari mettiamo su un comportamento rumoroso o anche una bella canzone che ci distolga dalla tentazione di darle ascolto e già siamo già belli che andati.

Vi è mai capitato? A me tante volte. Quando mi pioaceva il ragazzo sbagliato soprattutto. Ma anche in tanta altre circostanze e mi paicerebbe tanto conoscere le vostre esperienze e magari confrontarci.

Il nostro grillo parlante è un vero rompiscatole e lo chimao così perchè mi fa divertire affrontare così un tema che a volte mi è costato caro non approfondire molto perchè preferivo scappare.

Sapete, forse è perchè di errori ne ho fatti tanti ma è qualche tempo che senza un eccesso di impulsività, tendo a seguire di più i consigli del mio grillo parlante e non è poi così faticoso saper di aver fatto la scelta giusta riposando tranquilli.

In fin dei conti credo che in ognuno di noi esistano 2 vocine: Una che di consiglia la retta via e l’altra…No non la sbagliata,,ma è quella voce che va a smontare la teoria del nostro grillo parlante. Questa vocina un pò cattivella è furba, è subdola e convincente. Noi dobbiamo imparare a ignorarla.

Ad esempio stando più concentrati sul nostro buon senso e sulla prima sensazione che avvertiamo in determinate situazioni. Di solito subito riconosciamo la cosa giusta da fare, ma puntualmente la ignoriamo. Dobbiamo compiere l’operazione opposta e non lasciarci scoraggiare da quella voce che ci dice che non c e la faremo mai ad attuare un comportamento che risulta più faticoso spesso in termini di energie psichiche o fisiche.

A spetto con ansia che qualcuno magari in un commento mi racconti di sè in questo ambito.

Vi saluto con un pezzone di Gaber…

Stefania <3 : “La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto”?
(Martin Luther King)